La bellissima e giunonica Anna Falchi, dopo la dolorosa rottura dal suo ex Denny Montesi e padre di sua figlia Alyssa, da circa 3 anni ha ritrovato il sorriso accanto al giornalista Andrea Ruggeri, al suo fianco da oltre tre anni. Al settimanale Top l’attrice, showgirl e produttrice cinematografica ha raccontato com’è cambiata la sua vita da quando è diventata mamma e ha rivelato che per il momento non pensa ne’ alle seconde nozze ne’ ad avere un altro figlio.
Quattro anni fa è nata la piccola Alyssa e da allora per Anna Falchi sono cambiate le prospettive personali e professionali: “È stato più che altro un cambio di prospettiva: ora, infatti, ragiono per due. Conduco una vita più sedentaria e se per lavoro mi devo assentare per qualche giorno in più, me la porto dietro. Una delle varie rinunce che ho fatto è stata quella del teatro perché le tournée sconvolgono le abitudini di una bambina della sua età. Lei adesso ha bisogno di avere una vita normale, fatta di orari precisi e punti di riferimento. Non voglio che diventi una “zingara”, come sono stata io da giovane“.
Infatti per la sua bambina la 42enne di origini finlandesi sogna un futuro diverso dal suo: “Innanzitutto spero che non segua la mia strada. Mi piacerebbe che si sviluppasse intellettivamente, che studiasse il più possibile, imparasse tante lingue, viaggiasse per il mondo, aprisse la mente. Come tutti i bambini, canta e balla, ma dipinge anche molto bene. Chissà che non possa diventare un’artista“.
Per il momento, quindi, tutte le attenzioni sono per la piccola Alyssa. Anna Falchi non ha in progetto di allargare la famiglia: “Sto vivendo il momento più bello del rapporto con Alyssa. Siamo complici, parliamo di tutto, ci divertiamo insieme. Avere un altro figlio adesso significherebbe toglierle attenzioni, e non è quello che voglio“.
Dovrà aspettare anche il pensiero del matrimonio con il compagno Andrea Ruggeri: “A parte il fatto che devo ancora divorziare dal mio ex marito Stefano Ricucci, no. L’ho fatto una volta e non avrebbe senso farlo di nuovo. Io e il mio compagno siamo due persone libere mentalmente, non abbiamo certamente bisogno di un certificato di carta per amarci“.
Magari fra qualche anno potrebbe esserci spazio di un ripensamento?!