Noi ne abbiamo le tasche piene, loro no! Rimbalzano di giornale in giornale, di talk show in talk show e continuano a farsi la guerra. A distanza di pochi giorni dall’ultima intervista, Giovanni Cottone approfitta dell’ennesima occasione per puntare il dito contro la ex moglie Valeria Marini. A Diva e Donna l’imprenditore siciliano ha dichiarato che l’unico interesse della showgirl sarebbero i soldi.
Insomma Valeria Marini starebbe facendo proprio il gioco sporco nel tentativo di passare da santarellina e vittima. Queste le nuove dichiarazioni di Cottone: “Non mi messaggio con lei dai giorni del Festival di Cannes quando ho deciso di chiudere ogni rapporto. E ora non voglio più sentirla. E’ vero, una volta le ho scritto: “Ti arriverà un vespaio”. E intendevo legalmente…”.
Valeria Marini avrebbe, inoltre, montato questo caso mediatico sulla loro separazione soltanto per i soldi e la popolarità: “Ha iniziato a parlare di me in modo davvero cattivo, acido, quando le sono piombate addosso intimazioni di pagamento, atti giudiziari fatti dai miei legali. E’ stata toccata nel vivo: sui soldi! E’ questo che le preannunciavo via messaggio. Mi sono stufato di sentire dire che lei è creditrice, è ampiamente debitrice nei miei confronti e nei confronti delle mie società. Abbiamo un intreccio di società e contratti, situazioni anche precedenti al matrimonio, che ora vanno gestite e regolarizzate. Le ho fatto anche un prestito per comprare un immobile… Mai restituito!“.
Secondo Giovanni Cottone, insomma, Valeria Marini nasconderebbe dietro la sua apparenza una vena e propria sete di denaro: “Quando tocchi i soldi, le tocchi la sua ragione di vita. Per lei vengono prima di tutto. Davanti ai soldi non esiste più nessuno“.
L’imprenditore continua a sostenere che dietro tutto questo ci sia un altro uomo e che a niente sono serviti i suoi tentativi di mantenere rapporti civili con l’ex moglie: “Ma con lei è impossibile. [Antonio Brosio, ndr] continua a dire che è un amico speciale da tanto tempo. Io per sette anni non l’ho mai visto, non sapevo della sua esistenza e non era fra i 700 invitati del matrimonio“.