Unghie incarnite: i rimedi della nonna e naturali


Spesso ci concentriamo sulla bellezza di mani e piedi a tal punto da dimenticare che ci sono anche delle malattie più o meno gravi che potrebbero colpire le nostre unghie. Abbiamo già parlato del problema delle unghie gialle. Oggi parliamo del problema delle unghie incarnite. Si tratta di una patologia che colpisce nella maggiorparte dei casi le unghie dei piedi e solo raramente quelle della mano e sebbene non se ne parli molto, rappresenta un problema molto frequente e fastidioso. Scopriamo insieme alcuni possibili rimedi contro le unghie incarnite.

Unghie carnite: perchè si formano?

Unghia incarnitaLe unghie incarnite tecnicamente vengono definite “onicocriptosi”. Questo termine indica di fatto lo sviluppo dell’unghia fuori dalla sua sede naturale e la crescita della stessa quindi nella pelle attorno alla zona. Solitamente la crescita avviene sui lati, solo raramente l’unghia si incarna nella parte superiore. Sono diversi i fattori che possono portare allo sviluppo delle unghia incarnite: sicuramente il fattore genetico può giocare un ruolo importante, ma senza dubbio è più innegabile il rapporta tra l’unghia incarnita e l’utilizzo di una calzatura troppo stretta o troppo a punta.

In altri casi meno frequenti, invece, possono sussistere delle specifiche patologie. L’unghia incarnita si manifesta con un dolore facilmente riconoscibile, con il gonfiore della zona interessata, con conseguenti perdite di sangue, emissioni di pus e anche cattivo odore. Una volta registrati questi sintomi, è bene intervenire subito, dal momento che il prolungarsi della situazione e della conseguente infezione potrebbero determinare addirittura la caduta dell’unghia o la necessità di rimuovere la falange. Di seguito trovate una serie di rimedi naturali che potrebbero aiutarvi per convivere con questo problema, ma se non registrate miglioramenti correte dal vostro medico di fiducia

Unghie incarnite: quali rimedi?

La prima cosa da fare è tagliare le unghia in modo corretto. Se le vostre unghie tendono ad incarnarsi, optate per un taglio retto e squadrato. Molti a torto preferiscono puntare su tagli arrotondati, senza rendersi conto che proprio l’arrotondamento favorisce la crescita dell’unghia sottopelle. Attenzione anche a non accorciare troppo l’unghia: se troppo corta essere rischierà di crescere incarnata anche sul davanti! Nei casi meno fastidiosi o in soggetti che non soffrono di questo problema, è possibile ricorrere ad una serie di stratagemmi naturali.

Viene dai nostri antenati la convinzione che il pomodoro abbia poteri anti-infiammatori. Se l’unghia incarnita ha causato arrossamento e gonfiore, potete sfregare su di essa della polpa di pomodoro con della garza sterile. Potete anche effettuare con questo composto dei veri e proprio impacchi. Un’altra soluzione è quella di fare dei pediluvi con acqua, sale e bicarbonato. Si sfrutterà in questo modo l’effetto ammorbidente delle sostanze, rendendo la pelle attorno all’unghia più morbida ed evitando che si incarni. Il sale, inoltre, fungerà da disinfettante. Per controllare il dolore e ridurre le infiammazioni, si può utilizzare anche la malva: è sufficiente applicarla direttamente sulla zona interessata dall’infiammazione, aiutandosi eventualmente con una garza imbevuta. Se invece volete semplicemente prevenire ed evitare che le vostre unghie si incarnino potrete lavare i piedi con dell’olio di oliva mischiato all’acqua. La pelle diventerà così più morbida.

Inutile ricordare che a questi trattamenti va aggiunta una corretta pulizia del piede e l’utilizzo di scarpe comode, meglio se a pianta larga. Se possibile, inoltre, sarebbe meglio far respirare l’unghia il più possibile, evitando quindi di indossare calze o collant che a causa delle cuciture potrebbero anche “infastidire” l’unghia.

Nei casi più gravi, qualora il problema non dovesse risolversi da solo, sarà necessario ricorrere al medico di fiducia e in alcuni casi anche ad interventi chirurgici. Questi ultimi prevedono in molti casi l’esportazione totale o parziale dell’unghia e l’utilizzo di tutori che possano indirizzare l’unghia verso la corretta direzione di crescita.

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